Vinoforum 2025: tra calici e sostenibilità e ristorazione d’eccezione
Aspettando la vendemmia, settembre nel Lazio si apre con la manifestazione dedicata ai grandi vini italiani
di Elisabetta Lattanzi
Dall’8 al 14 settembre 2025 a Roma, a piazza di Siena, è in corso la manifestazione Vinoforum 2025, che vede protagonisti i grandi vini italiani, da Nord a Sud della penisola.
Settembre è tempo di vendemmia e, nell’ attesa di questo pulsante periodo per i nostri enologi e produttori, lontano dal caos cittadino e dalla calura estiva, il primo evento della ripartenza dopo le ferie estive.
Non solo degustazioni di vino, ma anche cene realizzate da grandi chef, maestri pizzaioli e pasticceri, una vera esperienza che ha allietato i palati dei romani grazie a 21 ristoranti di Roma che per l’intera settimana realizzano piatti unici.
Lezioni guidate da sommelier e produttori per spiegare le tecniche di degustazione e i migliori abbinamenti cibo/vino.
Molti i giovani imprenditori che hanno deciso di raccogliere l’eredità di famiglia e recuperare vecchi vigneti, frantoi e pastifici con uno sguardo al futuro nell’ottica della sostenibilità e del rispetto delle biodiversità.
Nei loro occhi e nei loro racconti si coglie passione ed amore per il mondo della terra, che richiede impegno e sacrificio, specialmente quando le alluvioni o le temperature troppo alte rischiano di compromettere i raccolti.
Nonostante si parli di dazi e di concorrenza sleale a causa di molti prodotti spacciati per “made in Italy” ma realizzati all’estero, il trend di esportazioni non ha subito troppi colpi e il mercato asiatico è in espansione.
A Vinoforum sono presenti 3.200 etichette di vini italiani e alcuni produttori esteri come la Spagna, con uno stand particolare dedicato agli sherry, la Francia con lo stand degli champagne, il Sud Africa con gli avvolgenti syrah.
Tra le sorprese di quest’anno la lezione sulla produzione delle alici, tenuta da un rappresentante dell’azienda Delicius, leader nel mercato delle acciughe con 50 anni di esperienza nel food di qualità.
Partendo dalla pesca notturna delle alici, fino alla spiegazione della scapatura (rimozione manuale della testa e del tubo digerente) fino alla salatura, abbiamo conosciuto come questo gustosissimo pesciolino arriva nei nostri menù.
Anche quest’anno, Vinoforum si conferma un palcoscenico d’eccellenza per l’enologia italiana e internazionale, per la ristorazione d’autore e per il nostro made in Italy.
