Spoleto: magia in musica con “Novecento. Il duello”
Baricco, Bollani e Rava incantano Piazza Duomo al Festival dei Due Mondi
di Ludovica Zurzolo
Serata di parole, di suoni e di emozione quella andata in scena domenica 6 luglio nella splendida Piazza del Duomo a Spoleto. Il Festival dei Due Mondi 2025 ha ospitato “Novecento. Il duello”, spettacolo che ha riunito tre maestri assoluti delle arti italiane: Alessandro Baricco, Stefano Bollani ed Enrico Rava.
Al centro della performance, il celebre monologo Novecento, scritto da Baricco nel 1994 e divenuto ormai un classico della narrativa contemporanea.
Il monologo è ispirato alla storia leggendaria di un pianista nato e vissuto per tutta la vita su un transatlantico. Il testo, diventato libro, film e spettacolo teatrale, è stato proposto in una forma nuova e coinvolgente, tra musica dal vivo e narrazione. Il cuore dello spettacolo è un duello musicale immaginario tra il protagonista Novecento e Jelly Roll Morton, figura storica e leggendaria del jazz. Un confronto sonoro che si fa racconto, esplorazione, sfida non per vincere ma per comprendere. “È un confronto diretto tra parole e sonorità”, ha spiegato Bollani, al pianoforte, affiancato dalla tromba poetica di Rava. In scena, Baricco che ci conduce in una narrazione intensità e dà voce al personaggio senza tempo. È una sfida musicale e poetica in cui Novecento non suona per vincere, ma per imparare.
Il risultato è un’esperienza sensoriale completa: il jazz incontra la musica classica e il folklore, la parola scritta si fonde con l’improvvisazione, in un equilibrio raro tra emozione e pensiero.
Dopo il successo delle sue lezioni di musica nel 2024 e dello spettacolo “Atene contro Melo” nel 2023, Alessandro Baricco torna al Festival con una proposta che unisce rigore intellettuale e libertà creativa. Accanto a lui, due giganti del jazz italiano: Bollani, artista eclettico, e Rava, tra i più apprezzati trombettisti a livello internazionale.
“Novecento. Il duello” è stato uno dei momenti più attesi e intensi dell’edizione 2025 del Festival dei Due Mondi. Un racconto che ha saputo toccare corde profonde, conquistando il pubblico in piazza e, grazie alla diretta su Rai 5, anche quello da casa.