Bali, l’isola che conquista gli italiani
Luoghi, sapori e stili di vita che spiegano il fascino irresistibile di Bali
di Elisabetta Lattanzi
Negli ultimi anni, Bali è diventata molto più di una meta turistica. Sempre più italiani scelgono l’isola indonesiana non solo come meta per una vacanza esotica, ma anche come luogo per viverci tutto l’anno. Durante l’estate 2025 l’ufficio immigrazione indonesiano ha registrato un aumento costante di presenze italiane.
Tra le storie più comuni, ci sono quelle di giovani sportivi che hanno lasciato l’Italia per trasferirsi nell’isola e aprire scuole di surf. Le spiagge di Seminyak, Nusa Dua e Kuta sono l’ideale per chi ama gli sport acquatici.
La presenza italiana sull’isola è evidente anche a tavola. Da nord a sud di Bali non mancano ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pizzerie italiane. Molti chef, pasticceri e pizzaioli non solo hanno aperto attività di successo, ma hanno anche formato il personale locale, insegnando l’arte della cucina italiana.
Bali offre anche eccellenze locali che ben si sposano con la tradizione italiana. L’isola è famosa per le sue piantagioni di caffè e cioccolato: cappuccini e cioccolate (calde, fredde, shakerate) sono ovunque, spesso a prezzi inferiori rispetto a quelli italiani. Qui si produce anche il pregiato e controverso kopi luwak, uno dei caffè più costosi al mondo, ottenuto dai chicchi digeriti e poi espulsi dallo zibetto.
Per gli amanti della scoperta, Bali è un tripudio di sapori e profumi esotici: dalla frutta tropicale come lo snake fruit (così chiamato per la buccia simile a squame) ai pesci coloratissimi della barriera corallina, come il mahi mahi o il coloratissimo pesce pappagallo.
Ma Bali non è solo cibo e surf. L’isola, soprannominata “l’isola degli dèi” per la presenza di numerosi templi induisti, regala scenari mozzafiato e un patrimonio culturale profondo: templi costruiti sull’acqua come il Tanah Lot, risaie terrazzate patrimonio dell’Unesco (Tegallalang e Jatiluwih), vulcani, laghi, cascate e foreste popolate da scimmie. Luoghi ideali per escursioni, meditazione o semplicemente per rallentare e riconnettersi con sé stessi.
Chi cerca il relax, può godersi un massaggio balinese in uno dei tanti stabilimenti sulla spiaggia, mentre chi ama la mondanità può assistere a spettacolari tramonti sull’oceano sorseggiando un cocktail in uno dei tanti sunset bar panoramici.
E per chi non sa resistere allo shopping? Bali offre di tutto: boutique raffinate, mercatini vivaci, prodotti artigianali e tipici souvenir. Si possono trovare abiti in stile batik, borse in pelle, gioielli artigianali, sculture in legno, oli essenziali e incensi al profumo di frangipane, il fiore simbolo dell’isola. E per i più audaci, le tipiche maschere balinesi da appendere agli ingressi per tenere lontani gli spiriti maligni. Il tutto a prezzi molto convenienti per i turisti europei — e con la possibilità di contrattare, com’è tradizione nei mercati locali.
Bali è un’isola felice grazie alla cordialità e all’aria serena dei suoi abitanti, ereditata dalla loro cultura. È proprio il sapore di questa felicità che rapisce chi arriva da realtà frenetiche come la nostra. Bali ci ricorda che la felicità può risiedere nelle piccole cose, nel presente, nel “qui e ora”.
